Via Gramsci 129… per chi viene a S. Teodoro da tanti anni questa bianca casetta nascosta tra gli alberi e dietro un cancelletto azzurro ha sempre ispirato un qualcosa di fiabesco (“la casa di biancaneve” veniva chiamata negli anni 80 da alcune bambine di allora). Ed è proprio vero: “la casetta”, come la chiamiamo noi ha una forma tondeggiante che può ricordarelo stile abitativo degli Hobbit di Tolkien, anche se dotata di molte finestre che la rendono particolarmente luminosa. La casetta è bianca, completamente, con la linea tipica delle costruzioni di villeggiatura della costa smeralda degli anni 60, quando ancora nell’isola venivano pochi turisti e la vacanza in Sardegna era considerata “di nicchia”. Le sinuose curve delle pareti e di alcuni elementi architettonici interni ricordano le ondulate armonie dei massi granitici della gallura, i colori degli infissi e dei pavimenti ricordano il mare cristallino dell’isola. Sulla strada si aprono due ingressi, uno pedonale ed uno per la macchina, per la quale all’interno del giardino c’è un posto macchina aperto. A circa 50 metri sulla strada si trova un ulteriore parcheggio libero. La casa ha un’ampia veranda frontale, con tetto curvilineo di tegole rosse, che si poggia su un intelaiatura di travi e pali di ginepro rosso. La veranda si apre su un giardino spazioso. Il giardino ospita soprattutto piante autoctone: alberi di quercia, un limone ed un albicocco, due alberi di melograno, parecchi cespugli di mirto, alloro, corbezzolo e lentischio, delle piante di salvia, rosmarino, ed il profumatissimo elicriso. Nei mesi invernali e quando piove molto c’è anche un bel prato verde. Di fronte alla veranda si trovano una piccola fontana in pietra (utile per togliere la sabbia dai piedi quando si torna dalla spiaggia) ed un grande Forno in muratura.

Siamo Laura e Stefan, coppia italo-tedesca ed abitiamo nel sud della Germania, ma quando possiamo facciamo un salto nela "nostra" isola, di cui siamo innamorati e che conosciamo molto bene. Siamo attenti all´ambiente ed alla sostenibilità ed abbiamo voluto mantenere in questo senso il carattere semplice ed autentico della casa di cui siamo da circa un anno proprietari, riciclando vecchi oggetti e mobili dalle case delle nostre nonne sarde. Se cercate lusso e modernità, questa casa non fa per voi. Se apprezzate l'eleganza della semplicità, la luminosità e lo spazio, allora vi troverete sicuramente a casa vostra. Vi consigliamo di non perdere le ore del mattino, di portarvi un tappetino di yoga (senza dimenticare lo spray antizanzare!) e di praticare nella veranda di fronte alla quale potrete ammirare il dorato sorgere del sole. Siete i benvenuti!

Il nome originario del paese di San Teodoro è, in sardo gallurese: Santu Diadòru de Oviddé. E’ un piccolo centro di poco piu di 3000 abitanti, molti dei quali stranieri che hanno deciso di trasferirsi in questo incantevole posto per la vita semplice, in mezzo ad una incantevole natura e con un clima sempre mite. Da fine giugno fino a circa metà settembre la tranquillità del paese viene sicuramente condizionata dal turismo, che da metà luglio a fine agosto raggiunge le vette più elevate. Meta amatissima dai ragazzi, San Teodoro si trasforma in un centro di movida, grazie anche alla presenza di locali, ristoranti, gelaterie, caffè, bar, discoteche. Le due piazze all’interno del paese, come i piccoli vicoli che le circondano si trasformano ogni sera dalle 21:00 alle 2:00 di notte in un un pittoresco e luminoso mercatino che offre di tutto: artigianato, abbigliamento, oreficieria, cibo tradizionale. La costa dorata, di cui San Teodoro fa parte è piena di spiagge ed insenature meravigliose, ma anche la parte montagnosa di Padru è interessante per escursioni a piedi o a cavallo. Il cibo è fantastico in tutta l’isola, noi consigliamo di rimanere in paese per i piatti di pesce, ma di allontanarsi in qualche agriturismo se si vuole provare la cucina tipica di questa zona della sardegna. Un Agriturismo in mezzo a querce multicentenarie si trova a circa 15 minuti di macchina, dietro Padru, si chiama Casteddu, cercate il sito e prenotate, soprattutto d’estate è difficile trovare posto. Anche dal punto di vista archeologico la sardegna ha molto da offrire. Troverete molte informazioni sul web e sulle guide turistiche, noi consigliamo un sito nuragico che ci sta particolarmente a cuore, affascinante e misterioso, posto in mezzo ad una sughereta e costellato da massi di granito. Si chiama “Su Romanzesu” e si trova nei dintorni di Bitti. La gelateria artigianale più buona di San Teodoro: BM&V. Il fondente cremoso è da primato.